COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI
ANFITEATRO intende FACILITARE la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili in tutto il territorio nazionale italiano. Chiunque fosse interessato può fare domanda scaricando e compilando il modelli: Manifestazione d’interesse; Allegato A e modulo di iscrizione presenti nel sito www.anfiteatro.net .
Unisciti a noi per conoscere in dettaglio le cose necessarie. Il costo è zero, per la cultura atta ad informarti.
Di che cosa si tratta?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono delle unioni tra produttori e consumatori di energia elettrica, finalizzate a soddisfare il proprio fabbisogno energetico mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili.
La Direttiva UE 2018/2001, volta a promuovere l’uso di energia da fonti rinnovabili – con la quale è stata introdotta la definizione di Comunità Energetica Rinnovabile (CER) come entità giuridica – prevede:
✓ una partecipazione, aperta e volontaria, di azionisti o membri – che hanno i punti di connessione, con i relativi codici POD, sottesi alla stessa cabina primaria – dell’impianto di produzione;
✓ l’aggregazione di persone fisiche, enti locali e PMI in qualsiasi forma purché non animate dal profitto come prima finalità, ma con obiettivi di miglioramento ambientale, sociale ed economico per i membri della CER e per il territorio su cui questa insiste.
A seguito del decreto CACER N.414 DEL 7 DICEMBRE 2023 in vigore dal 24 gennaio 2024, DELIBERAZIONE 30 GENNAIO 2024 15/2024/R/EEL e delle Regole Operative GSE del 23 febbraio 2024 si dà la possibilità a tutti i cittadini di esercitare collettivamente il diritto di produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e vendere l’energia auto prodotta, con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali alla propria comunità. In particolare, ci si attende che Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo collettivo possano contribuire a mitigare la povertà energetica, grazie alla riduzione della spesa, tutelando così anche i consumatori più vulnerabili.
Le regole da rispettare
• Gli impianti rinnovabili devono avere potenza non superiore a 1000 kW;
• I soggetti partecipanti condividono l’energia prodotta utilizzando la rete di distribuzione esistente;
• L’energia condivisa è pari al valore minimo, in ciascun periodo orario, tra l’energia elettrica prodotta e immessa in rete dagli impianti a fonti rinnovabili e l’energia elettrica prelevata dall’insieme dei clienti finali associati;
• L’energia è condivisa per l‘autoconsumo istantaneo, che può avvenire anche attraverso sistemi di accumulo;
• Nel caso di Comunità Energetiche Rinnovabili i punti di prelievo dei consumatori e i punti di immissione degli impianti sono ubicati su reti elettriche sottese – alla data di creazione dell’associazione – alla medesima cabina di trasformazione primaria;
• Nel caso di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente, gli stessi devono trovarsi nello stesso edificio o condominio.